Senna, la vittoria in Brasile del '91 e quella McLaren adesso all'asta

Al di là dell’altissimo valore simbolico del telaio specifico, la McLaren MP4/6 motorizzata Honda sarà l’ultima monoposto di Formula 1 a vincere un titolo mondiale Piloti in configurazione motore V12 aspirato e cambio manuale 6 marce.

Sarà la vettura dell’ultimo mondiale di Senna, prima che si aprisse l’era trionfale della Williams-Renault. Un progetto, la MP4/6, curato dal progettista capo Neil Oatley e dal direttore tecnico Gordon Murray.

Correre a Interlagos con quinta e sesta

Tornando al 24 marzo del 1991, a Interlagos, fino al giro 50 di gara, la corsa di Senna sembra indirizzata verso un “comodo” successo. Mansell ritirato per problemi al cambio, Patrese a distanza e 21 giri da correre. Ecco, saranno i 20 giri più lunghi e difficili, per problemi al cambio: un guasto sulla quarta marcia lasciò Senna con quinta e sesta a disposizione, su una pista complessa e l’intero settore centrale fatto di curve lente.

Poi, l’aggravarsi della situazione tecnica, l’innesto della sola sesta marcia con la quale Ayrton completò gli ultimissimi giri. Una missione al limite dell’impossibile, tra i rischi di spegnimento del motore V12 nelle curve lente e l’assenza di qualsiasi freno motore. Sotto la bandiera a scacchi, Ayrton vincerà con 2”9 di vantaggio su Patrese, dagli oltre 20” di margine che aveva costruito dopo i primi 50 giri di gara.

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Fisicamente esausto, le prime immagini di Senna fuori dalla macchina, dal quale venne aiutato a uscire, lo videro - dolorante alle spalle - finire nell’abbraccio del padre Milton. Sul podio, poi, le difficoltà nel sollevare il trofeo furono la rappresentazione viva del trionfo dell’uomo sulla macchina. Il sollevamento in trionfo dei 70 mila presenti a Interlagos, in anni nei quali Senna incarnava il riscatto del popolo brasiliano.

L’esemplare della MP4/6 all’asta è stato approntato dal proprietario in configurazione “pronto corsa”, è accompagnato dal certificato di autenticità McLaren e dal controllo della vettura condotto dallo specialista delle vetture di Woking, Lanzante. A corredo della monoposto verranno consegnati il monitor per la telemetria, l’aviatore del motore Honda V12, l’impianto di pre-riscaldamento e il sistema di spurgo della pompa del carburante.

(2/2).