Tra le previsioni fatte negli ultimi mesi sulla competitività dei vari motoristi nel 2026, un nome è passato sotto traccia più di altri: Honda. Una "pericolosa" sottovalutazione. Chi, invece, è stabilmente indicato come progetto destinato a essere il riferimento è Mercedes.

All’interno dello stesso team, Russell non ha fatto mistero di avere grande fiducia su quel che i tecnici a Brixworth riusciranno a produrre, in termini di prestazioni della power unit. Il curriculum nell’era turbo ibrida parla da sé e, sebbene la sfida 2026 sia completamente diversa, non ci sono motivi per non considerare la power unit Mercedes una protagonista assoluta.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è pronunciato Max Verstappen, che quella power unit potrebbe guidarla nel prossimo futuro. Soprattutto se Red Bull, insieme a Ford, mancherà la competitività necessaria per essere ancora vincenti.

Edicola

Il Titolo della Stella: il numero 40 di Autosprint è in edicola

Mercedes sa come fare i motori

“È difficile dirlo, penso che Mercedes sarà davanti, sono sempre stati lì e sono sempre stati forti. Sono una compagnia di punta, perciò credo che saranno davanti, in particolare per quel che riguarderà il motore”, le parole di Verstappen a Sky Germania.

"Il prossimo anno è chiaro che non sarà facile per noi, con il nostro motore. È un rischio nuovo per Red Bull ma hanno preso anche quello di entrare in Formula 1 e non hanno fatto un cattivo lavoro.

Noi stiamo dando tutto, spero saremo vicini ma, ovviamente, non lo so”.

Formula 1

Mercedes: Austin sulla carta difficile ma non molliamo

Tanto focalizzarsi sulla power unit, che rappresenta uno dei fattori della rivoluzione tecnica. A dire, però, dei tecnici - e in tale direzione si sono pronunciati Vowles e Newey, tra gli altri -, accanto ai nuovi motori ampi spazi per guadagnare prestazione continueranno a essere presenti sul telaio e l’aerodinamica. Due tavoli sui quali Red Bull e Verstappen devono necessariamente puntare (e sperare) per bilanciare il deficit di competitività che dovessero avere sul fronte motoristico.