Settimana di fermo per la Formula 1, tra il Gran Premio di Singapore e la prossima tappa di Austin, in Texas. Un po’ di tregua per i venti piloti del Mondiale, che possono tornare a casa e ricaricare le batterie prima della doppietta americana tra Austin e Messico.
Ma il paddock, anche a motori spenti, non resta mai davvero muto. Dal weekend di Singapore, infatti, è emersa una piccola polemica nata dalle parole di uno dei protagonisti della gara di Marina Bay: Carlos Sainz.

Formula 1

Carlos Sainz, l’unicorno “Sparkles” diventa simbolo di un gesto di cuore

La rimonta di Sainz e la polemica post-gara

Lo spagnolo, autore di un terzo posto a Baku e di un decimo posto a Singapore, ha attirato l’attenzione dopo un intervento al programma radiofonico spagnolo "El Partidazo de Cope". A Marina Bay, Sainz ha messo in scena una rimonta quasi impossibile su un circuito dove i sorpassi sono merce rara: partito diciottesimo dopo la squalifica in qualifica, ha tagliato il traguardo in decima posizione, portando a casa un punto prezioso per la Williams, grazie a una strategia azzeccata e a una serie di sorpassi decisi e puliti. Eppure, qualcosa durante il Gran Premio non è proprio andato giù al madrileno.

“Sta diventando un po’ una tendenza – dev’essere che a un certo punto deve aver funzionato, perché alla gente pareva interessante, no?”, ha commentato Sainz, riferendosi alla crescente abitudine delle regie televisive di spostare l’obiettivo dalle monoposto alle tribune e ai box. “Vedere le nostre fidanzate, vedere persone famose in TV, insomma, le reazioni. Capisco che se c’è un sorpasso o un momento molto teso della gara, allora mostrare una reazione può avere senso, e posso capire che la regia, vedendo che in passato ha funzionato, lo faccia ancora”, ha spiegato.

GP Singapore

Sainz, rimonta da applausi a Singapore: "Faremo tesoro di quanto imparato"

Il punto, per Sainz, è un altro: “Però finché si rispetta la competizione e si mostrano sempre i momenti importanti della corsa, va bene. Il problema è che lo scorso weekend non hanno mostrato nessuno dei quattro o cinque sorpassi che ho fatto alla fine e nemmeno l’inseguimento di Fernando su Lewis. Si sono persi un sacco di cose. Quindi una cosa va bene, ma non se ti perdi ciò che è fondamentale, no? Anzi, per me ormai esagerano anche un po’ nel mostrare celebrità e fidanzate”. Una critica condivisa da molti appassionati, che sempre più spesso si lamentano di una regia concentrata su facce e reazioni a discapito della pura azione in pista.