GP Singapore: McLaren iridata nel Costruttori se...

Pubblicato il 30 settembre 2025, 07:42 (Aggiornato il 30 settembre 2025, 08:47)
A Baku l'opportunità c'era, ma non era così scontata. Al Gran Premio di Singapore invece, il titolo Costruttori per la McLaren è talmente una formalità che servirebbe un weekend addirittura peggiore di quello in Azerbaijan per tenere matematicamente aperto, almeno per un altro round, il campionato a squadre.
A Baku persa l'opportunità del record
Al GP Azerbaijan la McLaren ha perso l'opportunità di festeggiare subito sul Mar Caspio il 10° titolo Costruttori della sua storia. Il mondiale arriverà comunque: quello che ha perduto il team di Woking a Baku, è stata la possibilità di chiudere i conti con ben sette round di anticipo, che sarebbe stato un record assoluto. Vincere l'alloro iridato tra le scuderie al Marina Bay, invece, le consentirà "solo" di eguagliare il primato stabilito nel Costruttori dalla Red Bull, regina nel 2023 con sei GP d'anticipo.
McLaren a -13 dal titolo
Dicevamo, però, che il Costruttori per la McLaren al GP Singapore sarà una formalità. Il team inglese viaggia con 333 punti sulla più diretta inseguitrice (Mercedes): 623 contro 290. Per la pura matematica, c'è in lizza anche Ferrari con 286, mentre Red Bull, con 272, già adesso è fuori dai giochi (-351 con soli 346 a disposizione). Considerando che dopo la tappa asiatica di punti in palio ce ne saranno 303 (258 a disposizione nei GP domenicali, più altri 45 da assegnare nelle tre sprint ancora in calendario), significa che la McLaren al Marina Bay può concedersi il lusso di perdere ben 30 punti sulla Mercedes e 34 sulla Ferrari ed essere campionessa già in questa domenica (in quanto, a parità di punti, sarebbe comunque iridata in virtù del maggior numero di vittorie).
In altre parole, alle due MCL39 bastano 13 punti per avere la certezza matematica dell'iride, indipendentemente dai risultati della Mercedes e della Ferrari. Ovviamente, sono conti fatti giusto per dovere di cronaca: va da sé che McLaren vincerà il Costruttori 2025, su questo non vi è alcun dubbio.
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