GP Azerbaijan, le pagelle: Verstappen non sbaglia mai, Sainz è super, weekend no per Piastri

Max Verstappen: 10

La RB21 cresce e lui la nobilita, con il sesto Gran Chelem della carriera (come Hamilton): pole position, vittoria, giro veloce e gara condotta in testa dall’inizio alla fine. Nessuno, a proposito di Gran Chelem, ne aveva mai fatti per cinque anni consecutivi. Minuzie di record per un pilota abituato a guardare soprattutto al sodo: la svolta del weekend un Q3 in cui i big sbagliano ma non lui, che si garantisce la possibilità di una corsa in controllo. Ottima la scelta della hard al via per “coprire” eventuali sorprese, al resto pensa lui. 

Carlos Sainz: 9

Beh, se a gennaio ci avessero detto che sarebbe salito sul podio prima di Hamilton, nessuno ci avrebbe creduto. E invece, è successo: in qualifica è stato perfetto approfittando delle circostanze, ma è stato soprattutto lo straordinario passo in gara a rendere possibile questa top 3. “Abbiamo battuto macchine che non pensavamo di poter battere”, diceva dopo la gara. Vero: un po’ tutti si aspettavano il ritorno delle McLaren e forse pure delle Ferrari, ed invece è diventato il secondo uomo, dopo Alain Prost, a portare sul podio proprio McLaren, Ferrari e adesso Williams, tre scuderie storiche.

George Russell: 8,5

Febbricitante ma non per questo meno veloce, conferma di essere alle prese con la stagione che, per continuità, è probabilmente la migliore della carriera. La W16 ringrazia le temperature contenute e, su una pista teoricamente adatta ad esaltare la sua trazione, ripropone uno stato di forma decente: lui capisce che è il giorno giusto e fa tutto bene tornando sul podio. Ottimo il passo alla fine del primo stint con la gomma dura usata.