Ferrari con un fondo nuovo e altre migliorie

La rossa affronta la trasferta sul tracciato di Spielberg cercando di aggiornare la SF-25 per portarla a guadagnare competitività, visto che il tracciato è favorevole 
Ferrari con un fondo nuovo e altre migliorie
© Scuderia Ferrari

Paolo FilisettiPaolo Filisetti

Pubblicato il 27 giugno 2025, 10:00

Il GP di Austria questo fine settimana segna il ritorno della F1 in Europa, dopo la parentesi oltreoceano del GP del Canada. La tappa che si disputerà sul tracciato del Red Bull Ring è particolarmente attesa soprattutto perché è prevista l’introduzione da parte di più team di pacchetti evolutivi che dovrebbero di fatto comporsi completamente tra questa gara e quella successiva, tra una settimana a Silverstone.

Il riferimento più ovvio va ovviamente alla Ferrari che da indiscrezioni note ormai da tempo introdurrà nei prossimi due appuntamenti un fondo nuovo, previsto questo fine settimana, affiancato da una versione rivista della meccanica della sospensione posteriore a livello di geometria. Seppure la programmazione iniziale abbia appunto dato questo piano operativo, diviso in due tappe si è fatta sempre più fitta la voce che la sospensione rivista possa essere introdotta contestualmente al nuovo fondo già da questa fine settimana, ritenendo, infatti, meno rilevante sul tracciato austriaco l’apporto che potrebbe dare il nuovo fondo rispetto, invece a quello legato al debutto della nuova sospensione, considerando quanto al Red Bull Ring, la trazione costituisca un elemento fondamentale nell’equazione prestazionale delle vetture.

Le aspettative su questi elementi evolutivi, sono contrastanti. Ovvero, da un lato, soprattutto da parte degli osservatori esterni (schieramento a cui apparteniamo anche noi) è palese un forte scetticismo sul fatto che i prossimi sviluppi possano essere considerati un game changer, in grado di modificare radicalmente il corso della stagione, non solo della Ferrari, ma soprattutto, di riflesso, della McLaren attuale leader in entrambe le classifiche iridate. Allo stesso tempo, analizzando tutte le gare sinora disputate, i trend emersi, e le singole prestazioni delle vetture nei diversi tracciati emerge una realtà che da spessore, nonostante paia quasi utopistico, a chi ritiene che il volto della stagione nella seconda parte potrebbe essere molto diverso da quanto visto sinora.

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