Arrivare "giusti" alla prima gara, con la produzione che dovrà sfornare gli ultimissimi aggiornamenti da mandare in pista sulla MCL36 all'esordio in Bahrain. Tra gli obiettivi dichiarati della McLaren, in una fase invernale diversa da tutte le precedenti, per ovvie ragioni di stravolgimento tecnico, quello di sviluppare la monoposto già con un pacchetto da gara inaugurale.

A Woking si è alzato il sipario sul progetto di un team che ha da poco ufficializzato il rinnovo a lungo termine di Lando Norris. Un team che deve coltivare ambizioni di piazzamento tra i grandi, vista podio e qualcosa in più, dopo le ultime due stagioni di buon livello prestazionale e crescita.

Sospensione pull-rod in vista

Dopo Aston Martin, McLaren racconta qualcosa di reale, anzitutto svela la sospensione anteriore pull-rod, confermando un rumour che era circolato negli ultimi mesi. 

Altra interessantissima interpretazione tecnica, le bocche avanzate sulle pance, parecchio ridotte nelle dimensioni. Uno sviluppo orizzontale, assottigliato in altezza. Pance che si restringono moltissimo già immediatamente dietro il cockpit, creando una zona inferiore molto molto rastremata verso la coda. 

Una lettura diversa da Aston Martin, con pance che risultano essere meno abbondanti nella parte altra. È più ampia, invece, a prima vista la zona intorno al plenum d'aspirazione della power unit: Aston - altro motorizzato Mercedes - ha ristretto parecchio, lasciando la "gobba" molto evidente su un disegno attillato del cofano motore. McLaren nella stessa area adotta forme più ampie, evidentemente con una diversa lettura delle esigenze di raffreddamento. 

Questo per quanto concerne la primissima visione della McLaren MCL36, in attesa che tanto ancora cambi una volta in pista